La Valutazione di Impatto Acustico e Clima Acustico |
|
|
|
Con la Legge 447/95, i soggetti titolari di progetti hanno l'obbligo di predisporre un'idonea documentazione di valutazione di impatto acustico relativa alla realizzazione di nuove opere. In caso di costruzione o ristrutturazione di nuove opere di qualche rilevanza, una delle prime conseguenze é l'introduzione di nuove potenziali sorgenti rumorose, capaci di alterare la situazione acustica dell'area.
Con la Legge 447 del 26/10/1995 "Legge quadro sull'inquinamento acustico", su richiesta delle autorità comunali in allegato alla domanda di concessione edilizia, i soggetti responsabili dei progetti dovranno redigere una relazione di impatto acustico, relativa alla realizzazione, alla modifica o al potenziamento delle seguenti opere:
- autostrade, strade extraurbane ed urbane;
- impianti sportivi e ricreativi;
- circoli privati e pubblici;
- insediamenti industriali;
- centri commerciali polifunzionali;
Ed ancora, stabilire il clima acustico delle aree interessate dalle seguenti tipologie di insediamenti (in tali casi, lo scopo principale é quello di proteggere gli edifici dalle sorgenti di rumore esistenti):
- case di cura e di riposo;
- nuovi edifici residenziali prossimi alle opere indicate precedentemente.
La documentazione da presentare alle autorità competenti deve contenere:
- classificazione acustica dell'area (vedi tabella sotto riportata) sulla base della zonizzazione adottata dal Comune, o in assenza, in base alla classificazione provvisoria prevista dal DPCM del 1/3/1991;
- identificazione del livello sonoro attualmente esistente nell'area d'interesse e aree limitrofe, attraverso rilievi strumentali;
- previsione dei livelli sonori attesi nell'area e dintorni a seguito del nuovo insediamento (nel caso preveda l'installazione di impianti tecnologici e/o incremento del traffico veicolare);
- eventuale previsione di opere di mitigazione per impedire il superamento dei limiti di legge (sia di zona che differenziale).
DPCM 1/3/91
Classificazione Comunale D. N. L. Aree prevalentemente protette 50 40 I Aree destinate ad uso prevalentemente residenziale 55 45 II Aree di tipo misto 60 50 III Aree di intensa attività umana 65 55 IV Aree prevalentemente industriali 70 60 V Aree esclusivamente industriali 70 70 VI
Legenda
D. = Limite Diurno N. = Limite Notturno L. = Livello DPCM 14/11/97 Tabella B Tabella C Tabella D Classificazione DPCM 14/11/97 D. N. D. N. D. N. Aree particolarmente protette 45 35 50 40 47 37 Aree destinate ad uso prevalentemente residenziale 50 40 55 45 52 42 Aree di tipo misto 55 45 60 50 57 47 Aree di intensa attività umana 60 50 65 55 62 52 Aree prevalentemente industriali 65 55 70 60 67 57 Aree esclusivamente industriali 65 65 70 70 70 70
Legenda
Tabella B = Valori limite di emissione Tabella C = Valori limite assoluti di immissione Tabella D = Valori di qualità D. = Limite Diurno N. = Limite Notturno L. = Livello
E' consigliabile in fase di progettazione delle opere affidarsi a tecnico competenti per effettuare la valutazione di impatto acustico. Sicurezza Senza Confini S.r.l. attraverso propri tecnici competenti, offre tra i suoi servizi la predisposizione della valutazione acustica. |